03 ottobre 2006

Addio "maglia nera"

Luigi Malabrocca, 86 anni compiuti in giugno, è morto l’altra sera nella sua abitazione di Garlasco (Pavia). Tortonese di nascita e pavese di adozione, Malabrocca è passato alla storia del ciclismo per il doppio primato negativo e consecutivo al Giro d'Italia 1946-1947, ottenuto negli anni in cui imperversavano Bartali e Coppi. Lui, ultimo arrivato al primo giro del dopoguerra e a quello dell’anno successivo, si guadagnò la sua fetta di notorietà in quell’Italia stremata, che risorgeva dalle rovine della guerra. In quegli anni per l'ultimo arrivato c’era un premio, gli davano la maglia nera e un po’ di soldi. Lui pur di arrivare ultimo si nascondeva nei fienili. Ora la maglia nera non esiste più, ma nell’immaginario collettivo è rimasta simbolo di chi non si arrende mai, perchè è vero che è l'ultimo ma si deve rimanere entro il limite massimo ed in qualsiasi caso arrivare sempre fino alla fine coprendo tutti i chilometri che compie anche il vincitore. Il termine maglia nera legato a Malabrocca era talmente forte da far dimenticare che nella sua carriera aveva saputo vincere quasi 90 gare.

Nessun commento: