12 ottobre 2006

Aereo si schianta a N.Y.

da Gazzetta.it
NEW YORK, 11 ottobre 2006 - New York ha temuto un altro 11 settembre quando un piccolo aereo si è schiantato contro un edificio di Manhattan, all'altezza della 71ª strada nell'Upper East Side. Il pilota dell'aereo aveva lanciato poco prima un sos segnalando problemi con il carburante. Il velivolo era di Cory Lidle, 34 enne lanciatore dei New York Yankees. Ed era pilotato dallo stesso Lidle, affiancato da un istruttore di volo: proprio i due, al momento, sono le uniche vittime che risultano, mentre 21 sono i feriti.
Trentaquattro anni, aveva la licenza di volo da circa un anno, e secondo una ricostruzione era alla guida del velivolo. Al suo fianco, l'istruttore di volo. Il direttore tecnico degli Yankees, Joe Torre, ha confermato che l’aereo era di proprietà di Lidle e che questi aveva in programma di volare oggi. Il passaporto del giocatore è stato trovato sul marciapiede, tra i detriti dello schianto.
L’aereo, decollato da Teterboro, in New Jersey, e diretto a White Plains, ha lanciato l’Sos via radio ed è stato visto da numerosi testimoni in avaria, pericolosamente vicino ai grattacieli, nei pressi dell’East River. Poi lo schianto sull’edificio da 50 piani (il Belaire, al numero 524 della 72ª strada). I testimoni hanno descritto una palla di fuoco e quindi visto cadere detriti in fiamme sulla 72ª strada. Un incendio ha invaso appartamenti su tre piani dell’edificio e lo schianto avrebbe provocato la morte di due persone, gli occupanti del velivolo, e il ferimento di sedici.
Non è questa la prima tragedia di questo tipo per la squadra del Bronx: il capitano degli Yankees era morto in uno schianto aereo nel 1979.

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