

Washington - Il mistero continua ad avvolgere la morte del re del pop. E continuano a sussegurisi le indiscrezioni sul suo stato di salute e sulle possibili cause del decesso. Ieri, la dichiarzione della balia dei figli di Jacko, che ha raccontato di aver sottoposto il cantante a svariate lavande gastriche. Oggi la notizia che nello stomaco di Michael Jackson non è stata trovata alcuna traccia di cibo.
Niente cibo, solo pillole Jackson aveva ingerito solo una grande quantità di pillole che saranno sottoposte agli esami tossicologici. Sono le prime indiscrezioni, anticipate dal "Sun", sui risultati dell’autopsia effettuata sul corpo del cantante. Jacko era ridotto a uno scheletro, con fianchi, cosce e spalle martoriati dalle ferite degli aghi causate dagli analgesici che si iniettava per tre volte al giorno. Sul corpo ci sono anche le cicatrici delle 13 operazioni di chirurgia estetica a cui il cantante si è sottoposto negli ultimi anni.
Calvizie e lividi Quasi Jackson aveva perso quasi tutti i capelli e al momento della morte indossava una parrucca. La parte di cuoio capelluto sopra il suo orecchio sinistro era completamente calva, in seguito ad un incidente avvenuto durante la registrazione di uno spot per la Pepsi, quando i capelli del cantante presero fuoco. Nel tentativo di salvargli la vita, praticando un massaggio cardiaco, i soccorritori gli hanno rotto alcune costole, ma sono stati riscontrati anche lividi sulle ginocchia e sulle spalle, al momento inspiegabili. Ulteriori lesioni sono state riscontrate a causa dei tubi inseriti nel tentativo di rianimarlo.
Tracce di iniezioni di adrenalina Vicino al suo cuore sono stati ritrovati anche quattro fori di aghi abbastanza spessi, probabilmente utilizzati per iniettargli l’adrenalina necessaria a far ripartire il battito. Sabato scorso in una località segreta è stata eseguita una seconda autopsia, chiesta dalla famiglia Jackson.
Il suo cuore batteva ancora Il cuore di Michael Jackson batteva ancora quando il dottor Conrad Murray ha rercato di rianimarlo in attesa dei soccorsi. Sono queste le prime indiscrezioni che trapelano dal lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto il medico personale del cantante durante il weekend. Murray, che probabilmente è stato l’ultima persona a vedere vivo Michael Jackson, ha dichiarato agli investigatori di aver trovato il cantante a letto, privo di sensi. Il respiro era assente, ma il cuore di Jackson ha avuto una piccola pulsazione quando il medico ha tentato di rianimarlo prima dell’arrivo dell’ambulanza.
Il medico L’avvocato del medico, Edward Chernoff, ha smentito le voci sulle iniezioni di potenti antidolorifici che Murray prescriveva a Jackson. Gli investigatori hanno sequestrato l’auto del medico, parcheggiata sotto la casa affittata dal cantante, perchè potrebbe contenere alcune prove relative alla sua morte, tra cui le prescrizioni dei farmaci che assumeva in grandi quantità. Per ora, la polizia non ha rilasciato dichiarazioni sulle indagini.
Niente cibo, solo pillole Jackson aveva ingerito solo una grande quantità di pillole che saranno sottoposte agli esami tossicologici. Sono le prime indiscrezioni, anticipate dal "Sun", sui risultati dell’autopsia effettuata sul corpo del cantante. Jacko era ridotto a uno scheletro, con fianchi, cosce e spalle martoriati dalle ferite degli aghi causate dagli analgesici che si iniettava per tre volte al giorno. Sul corpo ci sono anche le cicatrici delle 13 operazioni di chirurgia estetica a cui il cantante si è sottoposto negli ultimi anni.
Calvizie e lividi Quasi Jackson aveva perso quasi tutti i capelli e al momento della morte indossava una parrucca. La parte di cuoio capelluto sopra il suo orecchio sinistro era completamente calva, in seguito ad un incidente avvenuto durante la registrazione di uno spot per la Pepsi, quando i capelli del cantante presero fuoco. Nel tentativo di salvargli la vita, praticando un massaggio cardiaco, i soccorritori gli hanno rotto alcune costole, ma sono stati riscontrati anche lividi sulle ginocchia e sulle spalle, al momento inspiegabili. Ulteriori lesioni sono state riscontrate a causa dei tubi inseriti nel tentativo di rianimarlo.
Tracce di iniezioni di adrenalina Vicino al suo cuore sono stati ritrovati anche quattro fori di aghi abbastanza spessi, probabilmente utilizzati per iniettargli l’adrenalina necessaria a far ripartire il battito. Sabato scorso in una località segreta è stata eseguita una seconda autopsia, chiesta dalla famiglia Jackson.
Il suo cuore batteva ancora Il cuore di Michael Jackson batteva ancora quando il dottor Conrad Murray ha rercato di rianimarlo in attesa dei soccorsi. Sono queste le prime indiscrezioni che trapelano dal lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto il medico personale del cantante durante il weekend. Murray, che probabilmente è stato l’ultima persona a vedere vivo Michael Jackson, ha dichiarato agli investigatori di aver trovato il cantante a letto, privo di sensi. Il respiro era assente, ma il cuore di Jackson ha avuto una piccola pulsazione quando il medico ha tentato di rianimarlo prima dell’arrivo dell’ambulanza.
Il medico L’avvocato del medico, Edward Chernoff, ha smentito le voci sulle iniezioni di potenti antidolorifici che Murray prescriveva a Jackson. Gli investigatori hanno sequestrato l’auto del medico, parcheggiata sotto la casa affittata dal cantante, perchè potrebbe contenere alcune prove relative alla sua morte, tra cui le prescrizioni dei farmaci che assumeva in grandi quantità. Per ora, la polizia non ha rilasciato dichiarazioni sulle indagini.
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